“Libero Cinema in Libera Terra 2021” fa tappa in Calabria
Sarà la Calabria lo scenario delle prossime tappe della 16a edizione di “Libero Cinema in Libera Terra”, il festival di cinema itinerante promosso da Cinemovel Foundation e Libera, che sino 25 luglio viaggerà dal Nord al Sud dell’Italia con una formula mista, capace di tenere insieme dimensione analogica e digitale, per portare ancora una volta sotto i riflettori la lotta alle mafie e alla corruzione. Un’azione di contrasto ai fenomeni di illegalità declinata nella costruzione di un rinnovato umanesimo fondato sull’affermazione dei diritti universali, umani, sociali e ambientali. Teniamo, infatti, ben presente che la crisi sanitaria, economica, sociale e culturale provocata dalla pandemia si è, infatti, trasformata per le organizzazioni mafiose e criminali in una nuova occasione di arricchimento, grazie all’ingente disponibilità finanziaria derivante dai traffici illegali.
Giovedì 22 “Libero Cinema” sarà a Polistena, ospite della cooperativa “Valle del Marro – Libera Terra”: una realtà che, oltre al lavoro sui terreni agricoli confiscati alla ‘ndrangheta e restituiti alla legalità, ha dato vita, in un palazzo confiscato, al Centro “Padre Pino Puglisi”, luogo di inclusione sociale e simbolo di riscatto dell’intera comunità.
La serata si aprirà alle 21.15 con la video intervista al regista Stefano Liberti, che introdurrà il film
Soyalism che porta la sua firma e quella di Enrico Parenti. Il focus di questa opera sarà sui cambiamenti climatici. L’evento si potrà seguire dal vivo oppure on line su Mymovies www.mymovies.it/live/cinemovel.
Il Film
SOYALISM di Stefano Liberti, Enrico Parenti (Italia 2018, 70 minuti).
In un mondo sempre più sovrappopolato e in preda ai cambiamenti climatici, il controllo della produzione dei beni alimentari è diventato un enorme business per una manciata di poche gigantesche aziende. Seguendo la filiera di produzione industriale della carne di maiale, dalla Cina al Brasile passando per Stati Uniti e Mozambico, il film racconta l’enorme concentrazione di potere nelle mani di queste ditte che mettono fuori mercato i piccoli produttori e trasformano interi paesaggi. A partire dai mega-allevamenti intensivi in Cina fino alla foresta amazzonica, minacciata dalle coltivazioni di soia per nutrire animali confinati in capannoni dall’altra parte del mondo, questo processo sta pregiudicando gli equilibri sociali e ambientali del pianeta.
Polistena sarà anche uno dei 5 appuntamenti di “Libero Cinema Magazine”, la novità di questa edizione. Si tratta di una piazza virtuale pronta a ospitare interviste e conversazioni con lo sguardo rivolto al dialogo sempre più necessario tra cinema, immagini in movimento e la realtà in cui siamo immersi. Tra gli ospiti di “Pianeta terra” del 22 luglio saranno: Fabio Ciconte, Luigi Ciotti, Valentina Fiore, Stefano Mancuso, Antonio Napoli, Elisabetta Tola.
Da seguire sulle pagine Facebook di Cinemovel, Libera, Mymovies.
“Selfie” è il film di Agostino Ferrente, in programma venerdì 22 luglio a San Ferdinando (RC), esattamente in Piazza Nunziante.
Alle 21.15, come consuetudine, la video intervista al regista Agostino Ferrente che introdurrà la sua opera, alla cui visione si potrà assistere a partire dalle 21.30 dal vivo oppure, come sempre, online su Mymovies www.mymovies.it/live/cinemovel
Il Film
SELFIE di Agostino Ferrente (Francia, Italia 2019, 78 minuti). Con Alessandro Antonelli, Pietro Orlando.
Il ritratto di due sedicenni del rione Traiano di Napoli. Un film tutto girato in “video-selfie” che racconta un mondo in cui non diventare camorrista può essere una scelta. Nell’estate del 2014, nel rione Traiano, muore un ragazzo di sedici anni, Davide Bifolco, colpito durante un inseguimento dal carabiniere che lo aveva scambiato per un latitante. Anche Alessandro e Pietro hanno 16 anni, sono amici fraterni, diversissimi e complementari, abitano uno di fronte all’altro, separati da viale Traiano, dove fu ucciso Davide. Aiutati dalla guida del regista e del resto della troupe, i due raccontano in presa diretta il proprio quotidiano, l’amicizia che li lega, il quartiere che si svuota nel pieno dell’estate, la tragedia di Davide. Interpretano se stessi, guardandosi sempre nel display del cellulare, come fosse uno specchio, in cui rivedere la propria vita. Miglior Doc David di Donatello 2020, nomination agli European Fim Awards 2019
La giornata di sabato 24 luglio si svilupperà su Mymovies.
Alle 21.15, video intervista al regista Manu Gerosa e, alle 21.30, la proiezione del suo film “One More Jump”.
Il Film
ONE MORE JUMP di Manu Gerosa (Italia, Svizzera, Libano 2019, 81 minuti).
Ancora un salto, per poter oltrepassare quel muro, quella barriera spinata invalicabile. È quello che cercano di fare i protagonisti del documentario scritto e diretto da Emanuele Gerosa. La storia parallela di due amici, fondatori del gruppo “Gaza Parkour & Free Running Team” e appassionati praticanti di questo sport, si sviluppa tra Gaza e l’Europa. Jehad e Abdallah sono divisi da scelte di vita diverse, ma con lo stesso amore per il Parkour e per la loro terra assediata; nati e cresciuti in una prigione, devono oggi cercare ben oltre ai loro sogni, quale sia la strada che conduce alla libertà.
Tante le tappe di un’edizione che, anche quest’anno, ha incrociato i campi di E!State Liberi, frutto di un’organizzazione condivisa e partecipata con le realtà del territorio: cooperative, scuole, presidii, cooperative, istituzioni, cittadini. Proiezioni, spettacoli, incontri sono le diverse attività di un Festival che vede nel proprio cartellone film di interesse e riflessione per il pubblico.
«Abbiamo scelto film di originalità stilistica e tematica. Opere che non hanno avuto l’opportunità di circolare tantissimo e che arrivano in luoghi di grande valenza simbolica – spiega Fabrizio Grosoli. Con alcune eccezioni – Nomad di Werner Herzog e Alla mia piccola Sama, tra gli altri – ci siamo concentrati su film e documentari che illuminano il nostro Paese. Dalla mafia raccontata da Kim Longinotto attraverso la biografia di Letizia Battaglia (Shooting the mafia) alle tematiche ambientali, passando per la corruzione e la drammatica storia che ci riguarda ancora con la storia di Giuseppe Pinelli (Pino, vita accidentale di un anarchico). Tutti i film che gli spettatori di Libero cinema apprezzeranno. Il nostro pubblico ha imparato ormai a conoscerci e da anni segue la nostra proposta culturale».