Nasce il Consorzio Italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione di SARS-CoV-2
Una rete di monitoraggio che costituirà la proposta italiana per la sorveglianza delle mutazioni responsabili delle infezioni emergenti e la valutazione dell’efficacia e della durata della vaccinazione. Ieri al Ministero della Salute è stata annunciata la nascita del Consorzio Italiano per la genotipizzazione e fenotipizzazione di SARS-CoV-2 e per il monitoraggio della risposta immunitaria alla vaccinazione. L’iniziativa è stata presentata nell’ambito del Tavolo Tecnico per la sorveglianza viro-immunologica di infezioni emergenti, istituito al Ministero della Salute lo scorso 19 gennaio su input del Vice Ministro della Salute Pierpaolo Sileri e con il coordinamento e la supervisione dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS). Il progetto vede il patrocinio dalla Società Italiana di Virologia che si farà parte attiva per riunire le competenze virologiche cliniche, di base, veterinarie e bioinformatiche presenti in Italia.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Silvio Brusaferro, Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Giorgio Palù, Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Giovanni Rezza, Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Arnaldo Caruso, Presidente Società Italiana di Virologia, Paola Stefanelli, Direttrice del Reparto Malattie Prevenibili da vaccino del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, e lo stesso Vice Ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, che ha spiegato: “Il Consorzio sarà utile non solo per la pandemia attuale ma per il gruppo di ricerca che continuerà a lavorare sugli aspetti epidemiologici di eventuali nuove epidemie. Ne vivremo altre e bisogna esser pronti, come ha già spiegato più volte l’Organizzazione Mondiale della Sanità”.
L’efficacia dell’attuale campagna di vaccinazione per COVID-19 dipenderà dalle risposte immunitarie che il vaccino riuscirà a indurre nei soggetti vaccinati, dalla loro durata e dalla sensibilità delle varianti di SARS-CoV-2 circolanti alla neutralizzazione. Sono informazioni di grande importanza per le implicazioni nella protezione da infezioni contro le diverse varianti del virus e nel potenziale futuro decorso della pandemia. In aggiunta alle verifiche sulla sicurezza dei vaccini e sulla loro corretta conservazione e somministrazione messe in atto dall’AIFA, sarà necessario affrontare tutti i problemi legati ad un corretto e puntuale monitoraggio viro-immunologico.
Il Consorzio, promosso e sostenuto dal Ministero della Salute, sarà coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) con il compito di supervisione gli aspetti relativi ai controlli di qualità, alle elaborazioni dei dati epidemiologici-clinici, alla banca biologica.
Sarà costituito da una rete di laboratori identificati sull’intero territorio nazionale che provvederà a fornire su larga scala e rapidamente le sequenze del genoma SARS-CoV-2 circolanti in Italia, permettendo all’Istituto Superiore di Sanità di monitorare l’evoluzione genetica del virus e la durata dell’immunità indotta dai vaccini.
I dati ottenuti dai laboratori di riferimento saranno inviati all’ISS mediante opportuni report a flusso continuo e posti al vaglio di uno specifico Comitato Tecnico-Scientifico a supporto dell’ISS e dell’AIFA e facente capo al Ministero della Salute.
Tutti i dati ottenuti forniranno indicazioni sull’andamento della immunità conseguita in seguito alla somministrazione di vaccini a diversa formulazione e saranno fondamentali per monitorare e prevenire la diffusione sul territorio Nazionale di mutanti e/o varianti virali in grado di sfuggire alla risposta anticorpale evocata dai vaccini.
IL TAVOLO TECNICO
Il tavolo tecnico per la sorveglianza viro-immunologica di infezioni emergenti esamina ed individua risposte all’attuale emergenza epidemiologica da COVID-19 e ad eventuali future emergenze microbiche. Costituisce una core-facility, come già avviene in altri Paesi, per favorire l’approfondimento dell’evoluzione molecolare di SARS-CoV-2, il monitoraggio dell’insorgenza di mutazioni nel genoma virale, il loro impatto sulla struttura, patogenesi, virulenza e risposta immunitaria anticorpo e cellulo-mediata nei confronti del virus, soprattutto in considerazione dell’introduzione della vaccinazione di massa per COVID-19.