Evoluzione Terra: al via il progetto per lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e sociale in Italia
CNH Industrial, con il suo marchio agricolo New Holland Agriculture, e Legambiente hanno unito le forze per il progetto “Evoluzione Terra” che è stato presentato quest’oggi a stampa, istituzioni e associazioni di categoria. L’annuncio è stato dato da Angelo Gentili, responsabile nazionale agricoltura di Legambiente, Carlo Lambro, Brand President New Holland, e Daniela Ropolo, Head of Sustainable Development Initiatives di CNH Industrial, nel corso della seconda edizione del Forum nazionale Agroecologia organizzato online dall’associazione ambientalista, in diretta streaming sulle pagine Facebook di Legambiente, Legambiente Agricoltura e La Nuova Ecologia e sui rispettivi siti.
Il progetto “Evoluzione Terra” punta all’adozione di un approccio innovativo per pratiche di agricoltura sostenibile e sociale nelle aziende agricole partecipanti. La prima collaborazione del progetto coinvolgerà Libera Terra Mediterraneo, consorzio ONLUS che parte dal recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie per ottenere prodotti di alta qualità attraverso metodi rispettosi dell’ambiente e della dignità della persona. Attraverso l’adesione al progetto, questo consorzio metterà a disposizione delle proprie cooperative partecipanti l’attrezzatura necessaria per praticare un’agricoltura 4.0.
New Holland fornirà sei sistemi di guida automatica per agricoltura di precisione, che saranno installati su trattori presso quattro delle cooperative del consorzio situate in Sicilia: la cooperativa Rita Atria a Castelvetrano, Trapani, la cooperativa Beppe Montana a Lentini, Siracusa, la cooperativa Placido Rizzotto e la cooperativa Pio La Torre a San Giuseppe Jato, Palermo. Le cooperative Rita Atria e Beppe Montana hanno già in dotazione due trattori New Holland di ultima generazione e il Brand sosterrà l’acquisto di ulteriori attrezzature, quali una seminatrice innovativa progettata per agricoltura biologica, con lo scopo di migliorare la produttività e l’efficienza delle cooperative attraverso l’utilizzo delle più recenti tecnologie.
Carlo Lambro, New Holland Brand President, ha dichiarato: «Questo progetto si inserisce perfettamente nella strategia “Clean Energy Leader” di New Holland, che vuole trainare la transizione verso un’agricoltura sostenibile e meno dispendiosa di risorse. Per noi è evidente che il futuro è sinonimo di sostenibilità. Abbiamo fatto passi avveniristici verso un’agricoltura che rispetta e protegge l’ambiente, innovando continuamente la nostra tecnologia per consentire ai nostri clienti di produrre di più con meno risorse. Questo progetto consentirà alle cooperative partecipanti di trarre vantaggio dal meglio dell’agricoltura 4.0, migliorando la propria resistenza al cambiamento climatico e i propri processi decisionali».
«Il nostro fine ultimo come CNH Industrial è “essere la forza motrice di un cambiamento sostenibile” e questo significa anche dare la possibilità agli agricoltori di partecipare attivamente a tale cambiamento», ha affermato Daniela Ropolo, Head of Sustainable Development Initiatives di CNH Industrial. «Questo nostro obiettivo interessa molte iniziative, quali la collaborazione che abbiamo sviluppato con Legambiente e altri progetti come questo, che puntano a mettere a disposizione delle aziende agricole il sostegno finanziario e gli strumenti per avanzare nel cammino di un’agricoltura sostenibile e sociale. Il progetto “Evoluzione Terra”, inoltre, rientra tra le iniziative finanziate dal fondo di solidarietà globale di 2 milioni di dollari che CNH Industrial ha istituito per sostenere la lotta al COVID-19, in quei territori dove aziende e comunità siano state fortemente impattate dagli effetti della pandemia».
Angelo Gentili, responsabile nazionale agricoltura di Legambiente, ha affermato: «Noi di Legambiente siamo stati molto attivi nel promuovere l’agricoltura biologica e l’agroecologia e nel sostenere la creazione di cooperative e aziende agricole sociali su tutto il territorio italiano. Siamo lieti di collaborare con partner di lungo termine come CNH Industrial e New Holland su tale nuova iniziativa, iniziando dal progetto che coinvolge il Consorzio Libera Terra Mediterraneo. Le cooperative del Consorzio, con sede nell’Italia meridionale, sono tra le aziende agricole biologiche e sociali più attive nell’ambito dell’adozione di pratiche sempre più sostenibili in campo agricolo. Con questo progetto abbiamo l’opportunità di incoraggiare questo percorso, dando loro nuove opportunità di sviluppo e ricerca che nell’ordinario non sarebbero possibili».
Valentina Fiore, Amministratore Delegato del Consorzio Libera Terra Mediterraneo, ha affermato: «Le nostre cooperative considerano il rispetto dell’ambiente un caposaldo della loro attività: gestire terreni confiscati alle mafie, e quindi di proprietà pubblica, implica necessariamente preservare il patrimonio comune in termini sia di suoli che di territorio e comunità. In questo senso, Legambiente ha rappresentato un supporto importante per entrare in contatto con tecniche, attrezzature, pratiche attente all’ambiente e alla sostenibilità economica e sociale. Da qui la collaborazione si è allargata a New Holland, che con questo progetto ha permesso alle cooperative di dotarsi di attrezzature di tecnologia 4.0 e di altre attrezzature volte a migliorare le loro performance in termini di sostenibilità. Poter avere accesso a tutto questo è una grande opportunità per Libera Terra nel suo percorso verso l’affermazione un modo giusto ed equo di lavorare in agricoltura».