Armenia, un viaggio sull’altopiano per comprenderne la sua identità cristiana

Ponte tra Asia ed Europa, l’Armenia è ancora oggi un Paese immeritatamente poco conosciuto. Solo negli ultimi anni il turismo ha cominciato a considerare anche questa nazione, le cui vicende hanno molto da insegnarci: in particolare l’ostinazione a rimanere legati alle proprie radici, linguistiche e religiose, ritenute indispensabili a mantenere un’identità di popolo, sfuggendo al pericolo dell’assimilazione.

Questa guida – edita da Edizioni Terra Santa – vuole essere un aiuto a quanti decidono di compiere un viaggio sull’altopiano armeno, portandoli a comprendere un aspetto fondamentale di questa cultura: l’identità cristiana, coraggiosamente difesa in un ambiente in cui la pratica religiosa non è molta diffusa, soprattutto dopo la dominazione sovietica. Si sono pertanto volute privilegiare quelle informazioni che permettono al turista interessato di “capire” il popolo armeno e il suo patrimonio.

A una parte introduttiva contenente elementi fondamentali di storia (con la triste pagina del genocidio), religione (la millenaria Chiesa armena e il monachesimo) e cultura (arte, architettura e lingua), fa seguito la descrizione dettagliata di oltre quaranta siti scelti oculatamente tra le decine che la piccolissima Armenia offre.

Che dire poi dele 32 tavole a colori finali, una magnifica sintesi visiva degli oltre 40 siti raccontati con dovizia d’informazioni, cartine, piantine e disegni.

 

L’autore

Alberto Elli è uno studioso appassionato e un viaggiatore. Conoscitore di lingue antiche (accadico, sumerico, ebraico, siriaco, etiopico classico, arabo, armeno), agli interessi linguistici ha sempre unito gli studi storici, che lo hanno portato ad occuparsi a fondo delle cristianità orientali. Per Edizioni Terra Santa è autore di Storia della Chiesa ortodossa Tawāḥedo d’Etiopia (2017) e di Breve storia delle Chiese cattoliche orientali (20172). Accompagna spesso gruppi di “viaggiatori attenti” in Medio Oriente, Etiopia e Armenia: questa guida nasce anche dalla sua esperienza sul campo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *