Un applauso …..il grido “ Ciao Fabio “ e tutti in acqua con le cuffie variopinte a colorare il mare di Mondello in onore del ricordo, dell’amico nuotatore
Sono stati in tanti gli amici sportivi che hanno voluto ricordare stamani, all’Albaria, Fabio Lo Grande, il nuotatore atleta di triathlon stroncato prematuramente 9 mesi fa, durante un all’allenamento in piscina.
Lo hanno fatto con una nuotata fino all’ultima boa di Mondello, la famosa borgata marinara di Palermo.
Alle ore dodici, un minuto di silenzio, un applauso, un saluto a Fabio …e tutti in acqua, a nuotare legati l’uno all’altro dalla passione per il Mare. Tutti con in testa una cuffia colorata, gli occhi dietro un paio di occhialini, un costume e nient’altro, qualcosa che ti fa pensare all’essenza degli esseri umani, all’assenza di divisioni culturali. Così era Fabio, nel ricordo dei suoi amici sportivi, una persona gentile, disponibile, che non guardava all’altro che il bene dell’altro. Altri lo ricordano come un uomo determinato che sminuiva il suo essere campione perfino quando, dieci anni fa, aveva attraversato a nuoto lo stretto di Gibilterra. Ma sopratutto un vero amico un esempio di costanza e determinazione per tanti giovani atleti.
Stamani nel mare di Mondello uomini e donne con le cuffie colorate bracciata dopo bracciata hanno guardando l’orizzonte, il futuro….certi che l’amico Fabio li stesse ad aspettare.
Lo hanno fatto con una nuotata fino all’ultima boa di Mondello, la famosa borgata marinara di Palermo.
Alle ore dodici, un minuto di silenzio, un applauso, un saluto a Fabio …e tutti in acqua, a nuotare legati l’uno all’altro dalla passione per il Mare. Tutti con in testa una cuffia colorata, gli occhi dietro un paio di occhialini, un costume e nient’altro, qualcosa che ti fa pensare all’essenza degli esseri umani, all’assenza di divisioni culturali. Così era Fabio, nel ricordo dei suoi amici sportivi, una persona gentile, disponibile, che non guardava all’altro che il bene dell’altro. Altri lo ricordano come un uomo determinato che sminuiva il suo essere campione perfino quando, dieci anni fa, aveva attraversato a nuoto lo stretto di Gibilterra. Ma sopratutto un vero amico un esempio di costanza e determinazione per tanti giovani atleti.
Stamani nel mare di Mondello uomini e donne con le cuffie colorate bracciata dopo bracciata hanno guardando l’orizzonte, il futuro….certi che l’amico Fabio li stesse ad aspettare.