Al via a Palermo l’itinerario dei Ritratti di Santi 2025
Tutto è pronto per l’appuntamento annuale con i “Ritratti di Santi” – l’itinerario quaresimale del Movimento Ecclesiale Carmelitano – con la collaborazione, a Palermo, dell’associazione Il Giardino Onlus.
L’edizione di quest’anno passerà in rassegna quattro figure di santi: Piergiorgio Frassati (Santo il 3 agosto 2025), Santa Caterina da Siena, il Venerabile Giorgio La Pira, Carlo Acutis (Santo il 27 aprile 2025).
A far da cornice all’iniziativa – patrocinata dall’Arcidiocesi di Palermo e dal Santuario Madonna dei Rimedi di Palermo – sarà anche quest’anno lo stesso Santuario, splendida chiesa la cui prima edificazione fu voluta da Ruggero I° di Sicilia Gran Conte nel 1072.
Il programma degli appuntamenti – che avrà cadenza settimanale – prenderà l’avvio con la lettura del ritratto di Piergiorgio Frassati sabato 15 marzo 2025 alle ore 19.00.
Un percorso, quello dei Ritratti di Santi, giunto quest’anno alla 39° edizione: era il 1986 quando ha avuto inizio, svelando alla Comunità Ecclesiale i profili curati da Padre Antonio Maria Sicari. Un appuntamento ultra decennale che si è ripetuto, nel tempo, in diverse città d’Italia e d’Europa: Adro (BS), Alcamo, Arese (MI), Catania, Enna, Firenze, Lecco, Paderno (BS), Palermo, Roè Volciano (BS), Roma, Trento, Treviso, Verona, Bruxelles e Bucarest.
Nato nel 1943, sacerdote dal 1967, P. Antonio Maria Sicari appartiene alla Provincia Veneta dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, al cui servizio ha svolto l’ufficio di docente per alcuni corsi di teologia dogmatica e di spiritualità (presso lo Studio Teologico Carmelitano di Brescia), come pure il compito di maestro dei novizi e di superiore provinciale. Dal 1981 al 1989 è stato direttore della redazione italiana della rivista “Communio”, continuando anche negli anni successivi a scrivere articoli e saggi.
Nel 1993 P. Antonio Sicari ha fondato il Movimento Ecclesiale Carmelitano – un’esperienza di comunione tra religiosi e laici che, nel rispetto delle reciproche vocazioni, promuove la condivisione delle ricchezze dottrinali dell’antico carisma carmelitano – attualmente diffuso in varie città d’Italia e in nazioni come la Romania, il Belgio, il Libano, la Lettonia, gli Stati Uniti, la Colombia. Consultore della Congregazione per il Clero della Santa Sede dal 2003, P. Sicari ha pubblicato numerose opere di agiografia (quattordici volumi di “Ritratti di Santi”, per un totale di circa 140 profili) e di teologia spirituale ricevendo, nel 2011, il Premio Narducci – in occasione della Festa annuale del quotidiano “Avvenire”.
“In una società che si affida sempre di più all’intelligenza artificiale, riconoscendola strumento per espandere la creatività e le potenzialità umane – afferma Carmelo Carollo, responsabile della Comunità palermitana del Movimento Ecclesiale Carmelitano – si contrappone “l’intelligenza della santità” – ormai poco praticata e conosciuta – quale patrimonio di vera e profonda umanità, capace di coltivare e custodire l’anima di ogni creatura umana. I santi sono quegli uomini e quelle donne, che attraverso la testimonianza della loro vita ci donano quell’intelligenza spirituale, capace di “costruire straordinari cuori umani”, di far vedere ciò che non si vede e di far sperare ciò che non oseremmo sperare, nella quotidianità e nei semplici gesti. La santità è una dimora ospitale tutta da scoprire. Cosa potrebbe dirci oggi un santo? Rispondo con una bella citazione di Saint-Exupèry: “non chiedete a me, capo di un impero, di conquistare la felicità per il mio popolo… Chiedetemi soltanto di fabbricare loro un’anima nella quale possa ardere un simile fuoco”. Oggi più che mai abbiamo bisogno di tante anime buone e sante che si donano per rendere questo mondo più bello e veramente più umano, sacro, divino, meno meccanico e artificiale. Per questo vi aspettiamo”.
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