Tre rossi per accendere la magia del Natale a tavola

Dal Friuli il Refosco dal Peduncolo Rosso PO’ FOLC di Aganis

Dovete sapere che PO’ FOLC in friulano significa “poi il fulmine”ed effettivamente sa essere di grande effetto. Questo vino prodotto da Aganis presenta un’ampia varietà di sensazioni olfattive spaziando dalla marasca, more e ribes per la parte fruttata alla violetta per la parte floreale; il tutto completato da note balsamiche con un finale speziato. Le uve provengono dai 22 ettari di vigneti circondati di boschi di questa azienda situata a Treppo Grande, in provincia di Udine. Un territorio ai piedi delle Alpi Giulie, a ridosso dei Colli Orientali.  ricco di corsi d’acqua e verde, dove la biodiversità è una realtà con caprioli e altri animali selvatici che vivono tra i filari e fiori di ogni tipo. Un vino che ci proietta in posti straordinari.

 

Dal Veneto il Sangue del Diavolo Raboso del Piave Doc di Ca’ di Rajo

È l’omaggio all’autoctono più antico del Veneto orientale, alla sua anima “rabbiosa” da cui prende il nome. Un fuoriclasse anche se difficile da domare.  L’antica pratica di appassimento delle uve Raboso Piave permette di ricavare un vino più aromatico e complesso: il 10% delle uve viene appassito in fruttaio per 40 giorni. Il Sangue del Diavolo Raboso del Piave Doc vuole essere un tributo alla leggenda secondo cui, nelle notti di luna piena, il diavolo scende sul paesino di Rai di San Polo di Piave (dove ha sede la cantina) poggiando un piede sulla torre e l’altro sul campanile della Chiesetta del Carmine, risalente al 1300. All’interno della tenuta si trovano anche i resti della torre di Rai, su una collinetta, immersa tra alberi centenari e circondata da campi coltivati, in una cornice da sogno. Entrambe le strutture sono sempre visitabili con percorsi guidati.

 

Dalla Sicilia il Frappato Terre Siciliane IGP di Azienda Agricola Cortese

Si tratta dell’ultima creatura dell’azienda Cortese, prodotto con uve 100% frappato di Vittoria e per la precisione da un fenotipo selezionato all’interno dell’azienda. Un vino, biologico e vegan, che si presenta con un colore rosso rubino brillante, profumi di frutti a bacca rossa e l’inconfondibile fragolina di bosco con un sapore che bilancia perfettamente freschezza e sapidità. Al palato la rotondità del gusto si integra con la freschezza e i tannini dalla trama fine e netta, creando una sorprendente persistenza. Se pensate a Natale di preparare del pesce, questo rosso andrà benissimo. Tra gli abbinamenti ideali ci sono ovviamente i piatti della tradizione ragusana come il tonno e il pesce spada, i salumi e formaggi, in primis il Ragusano Dop (non troppo stagionato però).