Termini Imerese celebra la sua vocazione alla bellezza con la 7° edizione di Ponte San Leonardo in Festa
Una giornata soleggiata e calda ha fatto da cornice alla VII° edizione di “Ponte San Leonardo in Festa”, l’annuale appuntamento organizzato dall’associazione Rodoarte onlus lungo le settecentesche rampe del Ponte San Leonardo a Termini Imerese – Luogo di Identità e Memoria della Regione Siciliana dal 2018.
Una preziosa occasione, innanzitutto, che domenica 18 giugno a partire dalle ore 9,30 si è palesata attraverso l’apertura straordinaria di questo ponte che sorge nei pressi della foce del fiume San Leonardo nel territorio di Termini Imerese – unico nel panorama siciliano e superba opera d’arte partorita dalla genialità di Agatino Daidone – gestito dall’Associazione Rodoarte onlus (fin dal 2013) attraverso tutta una serie di attività volte alla sua valorizzazione, tra le quali la “Festa” ne rappresenta vetrina e culmine.
L’evento ha visto passare in rassegna numerose attività, vere espressioni delle tante vocazioni del territorio: apertura straordinaria e visita del Ponte, presentazione del romanzo d’esordio “Fino alle stelle” di Priscilla La Franca, “Angoli interviste” con svariati ospiti e rappresentanti delle istituzioni locali come il sindaco di Trabia Francesco Bondì e il vice sindaco di Termini Imerese Nicola Cascino, moto e auto raduno, gruppo scout Termini Imerese 1, passaggio dei cavalieri e dei loro cavalli, maestri infioratori termitani, solo per citarne alcune.
«Da anni siamo fortemente impegnati nella cura della Bellezza – spiega il presidente arch. Rosario Ribbene – e fin dal primo passo della nostra associazione abbiamo tentato di mettere in atto tutte quelle opportunità di valorizzazione del territorio, del patrimonio che esso custodisce e che spesso soffre dell’abbandono e dell’indifferenza. La testarda e folle scelta di Ponte San Leonardo quale “Presidio di Bellezza” non è un caso: un sito dove attuiamo tutto ciò che è materialmente possibile fare per tutelare e valorizzare quel bene. La Festa e il riconoscimento tra i Luoghi della Identità e della Memoria della Regione Siciliana ne rappresentano un fatto, segno tangibile per uno sguardo di speranza con cui guardare al futuro».
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