Visit Cefalù incontra gli operatori turistici. La sua offerta turistica sarà presentata alla Bit di Milano

Partecipato incontro quello svoltosi lo scorso 7 febbraio presso la sala consiliare del comune di Cefalù nell’ambito del progetto di marketing territoriale Visit Cefalù. All’incontro di coordinamento locale erano presenti diversi operatori che a vario titolo sono impegnati nella promozione turistica del borgo. Un’occasione di confronto importante in vista della Bit di Milano, in programma dal 12 al 14 febbraio, a cui sarà presente il comune madonita.

Dopo i saluti del primo cittadino, Daniele Tumminello, che ha sottolineato come sia “fondamentale puntare su un turismo di qualità e per questo sia importante il contributo della città e degli operatori turistici”, ha preso la parola il prof. Filippo Grasso, docente dell’Università di Messina, il quale si è soffermato in particolare sull’importanza di creare un sistema di cooperazione territoriale ed un’offerta turistica programmata di qualità. 

«Occorre lavorare insieme, cooperare per lo sviluppo dei territori -ha dichiarato il prof. Grasso-. Oggi rispetto al passato i viaggiatori sono connessi, digitali, molto esigenti e si spostano perché vogliono conoscere la realtà umana dei luoghi, vogliono sentire la relazione umana con il territorio. È fondamentale, dunque, la qualità dei servizi perché il viaggiatore cerca il riposo, il ristoro e che il tutto sia confortevole – ha aggiunto il docente universitario-. La qualità di un servizio è il punto di forza per una destinazione. In un piano di marketing conta il saper dare un’offerta turistica diversificata e molto dipende dalla competenza delle persone. Si capisce quindi che il turismo oggi non è più delegabile: serve competenza, un linguaggio tecnico e cooperazione. Abbiamo bisogno di creare un sistema di cooperazione territoriale con l’impegno di tutti e progettare un qualcosa che vada oltre l’offerta tradizionale turistica, dialogando con i tour operator e la stampa internazionali».

A seguire l’intervento di Lorenzo Lauria il quale ha illustrato gli obiettivi del piano di marketing strategico elaborato dall’agenzia Zero, con la vision e la mission, snocciolando alcuni dati statistici. Lauria ha evidenziato come per il 2023 l’obiettivo è quello di far sì che il viaggiatore resti a Cefalù, in termini di permanenza, almeno 4 giorni e in questo 2022 (obiettivo almeno di 3 giorni di presenza) è stato per poco anticipato l’obiettivo previsto per la fine del 2023. Di fatto il dato è pressoché simile a quello del 2019 (3,95 giorni di soggiorno). Rispetto al 2019 aumenta la presenza degli italiani che passa da 22% al 36,3%. «Dai dati analizzati sugli arrivi è emerso nel 2022 un anticipo della presenza turistica considerevole un mese prima rispetto agli anni precedenti – ha spiegato l’esperto di marketing-. Esattamente nel mese di luglio si è avuto un incremento del 26% di presenze turistiche rispetto al 2021 e del 20% rispetto al 2019. Incrementi si sono avuti anche nel mese di agosto + 6,21% rispetto al 2019; nel mese di settembre + 8,29% rispetto al 2019; nel mese di ottobre + 7,32% rispetto 2019. Invece c’è stato un calo notevole nei mesi di novembre – 21,13% e nel mese di dicembre -66,10% (solo 2354 presenze e 1559 arrivi). Da questi dati emerge la vocazione turistica balneare di Cefalù rafforzata dall’anticipo della stagione estiva. Permangono in modo evidente le criticità sulla destagionalizzazione dovute a vari fattori, alcuni economici altri culturali. Tra quelli economici nel 2022 va sicuramente attenzionato il caro energia e dei costi fissi degli operatori turistici nei periodi invernali. Dal lato culturale, purtroppo, permane la frammentazione nell’organizzazione degli eventi in un fazzoletto di territorio, anello di congiunzione tra Messina e Palermo, che dovrebbe richiedere invece collaborazione». 

Per il 2023, obiettivo sarà quello di accrescere l’arrivo e la presenza turistica rispetto all’anno precedente e in mesi diversi da quelli estivi. «La strategia da adottare- ha detto Lorenzo Lauria– sarà quella dello sviluppo di mercato ossia attrarre nuovi turisti con un’offerta nuova, qualificata diversa dalla stagione estiva che consenta di vedere Cefalù quale ottimo punto di partenza per andare alla scoperta di un territorio, quello delle Madonie, che offre davvero molto. Il mercato sarà costituito da soggetti che in Italia sono interessati a pianificare dei viaggi durante tutto l’anno, che puntano a weekend lunghi per conoscere nuove località (cineturisti), vivere esperienze di arricchimento culturale, enogastronomico e per riscoprire parchi, beni artistici, paesistici (turisti camminatori), storici».

Ai presenti, che a vario tiolo sono coinvolti nell’accoglienza turistica, sono stati anticipati gli strumenti coordinati di promozione del brand Cefalù: dalla brochure alle mappe realizzate da Zero che saranno distribuite a quanti visiteranno lo stand del comune di Cefalù alla Bit di Milano, una delle principali fiere internazionali dedicate al turismo in programma, come detto, dal 12 al 14 febbraioprossimi. Sarà un’occasione per raccontarsi attraverso le suggestive immagini del suo mare, della sua cattedrale, dei tanti luoghi che pullulano di arte e, immancabilmente, dei suoi prodotti tipici. Obiettivo principale quello di consolidare i mercati stranieri da tempo amanti della cittadina normanna e insieme di conquistare nuove fette di mercato internazionali. 

«Siamo consapevoli che occorre coniugare alla promozione dell’immagine della città, una costante attività di sistema e di sinergie che, dagli operatori privati all’intervento pubblico, miri a potenziare e migliorare la nostra città in termini di servizi, attrazioni, salvaguardia e tutela del territorio, capacità di proporre un soggiorno vario e diversificato – afferma il sindaco Daniele Tumminello-. L’obiettivo è quello di coniugare la vivibilità e il tessuto sociale della cittadinanza, con la capacità di regalare ai visitatori sensazioni ed esperienze radicate nelle tante bellezze che fanno di Cefalù una città unica al mondo».

Il comune di Cefalù sarà presente alla Bit di Milano al Pad.3 Stand B17

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