Torna a nuova vita la stazione ferroviaria di Abano
La stazione ferroviaria di Abano, chiusa ed impresenziata da anni, torna a nuova vita grazie agli interventi posti in essere dalla Fondazione delle Ferrovie dello Stato per il tramite di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS). I lavori di riqualificazione iniziati lo scorso aprile, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal sindaco di Abano Terme Federico Barbierato, dal Presidente della Fondazione FS Mons. Liberio Andreatta e dal Direttore Generale della Fondazione FS ing. Luigi Cantamessa.
Al 1° piano della stazione sono stati creati nuovi ambienti per la redazione della rivista mensile Tutto Treno e gli archivi ferroviari, valorizzando le architetture esistenti del primo ‘900.
Tutti gli ambienti sono stati recuperati secondo lo stile tipico originale con pavimenti in stile “veneziano”. Avviati anche i cantieri al piano terra del fabbricato che, ad opere ultimate, ospiterà una elegante sala conferenze da 80 posti a sedere, un negozio di libri e gadget ferroviari.
La stazione diventerà quindi polo di cultura ferroviaria ponendovi la sede della DUEGI, la più importante casa editrice italiana specializzata nel settore del trasporto su rotaia e nel modellismo ferroviario, fondata nel 1987 da Gianfranco Berto, e acquisita dalla Fondazione FS lo scorso marzo.
Nell’area esterna è prevista inoltre la realizzazione di un parco a tema ferroviario, mediante la valorizzazione degli spazi esterni e dell’ex Magazzino Merci, che sarà trasformato in “caffè letterario” dove la Fondazione FS proporrà eventi sulla cultura ferroviaria quali presentazioni di libri, serate e tema e conferenze. Saranno infine restaurati tutti i piccoli fabbricati FS attigui alla stazione e, in previsione della realizzazione del collegamento ciclabile con il centro della cittadina termale, alcuni spazi verranno adibiti alla ricarica delle e-bike.
Tutti gli interventi di riqualificazione saranno completati entro l’estate del 2023.