Cinema, prosegue la campagna Mic che celebra le origini del cinema italiano
Con il ritorno al 100% della capienza delle sale teatrali, cinematografiche e da concerto prosegue la campagna del Ministero della Cultura dedicata al cinema. Dopo il cortometraggio, che ha visto insieme attori e registi per invitare le persone a tornare in sala in sicurezza, il MiC ha infatti lanciato una mini webserie insieme all’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Una campagna concepita in più episodi che, dopo la prima puntata dedicata alle grandi protagoniste femminili del cinema del Novecento, propone ora il secondo episodio con il racconto dei volti maschili che prima hanno calcato i palcoscenici teatrali, per poi diventare interpreti cinematografici.
EP. 2 — Gli attori | I primi attori del cinema arrivavano dal teatro e sperimentavano questa nuova forma d’arte in modo inedito. Cinema, letteratura e teatro si fondono nella fotografia attraverso il lungo inventario di nomi e personalità del mondo della cultura e dell’arte ritratti da Mario Nunes Vais. Tra questi, gli attori Ermete Zacconi, Odoardo Spadaro, Edoardo Ferravilla, Giulio Marchetti, Alfredo De Sanctis, Leopoldo Fregoli e molti altri. Lo specchio della società è spesso rappresentato dagli attori, professionisti che riescono a portare sul palco, o di fronte a una macchina da presa, vizi e virtù della società che abitano.
L’opera di Nunes Vais, custodita oggi nelle collezioni fotografiche dell’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, ha definito l’immagine di numerosi personaggi del mondo della cultura, della politica e della vita mondana a cavallo tra due secoli, consentendo di restituire oggi una testimonianza unica dei soggetti ritratti durante tutta la propria attività.
L’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione si unisce così alle iniziative in favore del ritorno nelle sale cinematografiche promosse dal Ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini.