Palermo: al via “Come pesci in un barile” il racconto della vita sotto assedio a Gaza
S’intitola “Come pesci in un barile” l’evento che l’onlus “Voci nel Silenzio” organizza alle 21 di domenica 29 agosto, al Teatro di Verdura di Palermo. Una performance poetico-musicale scritta e diretta dal regista iracheno Yousif Latif Jaralla, che racconta, in poesia e musica, la vita sotto assedio a Gaza.
Il titolo nasce dall’espressione usata da Roger Waters, ex Pink Floyd: “Questo non è un conflitto ad armi pari. Quando parliamo di Gaza, parliamo di un barile pieno di pesci sul quale gli Israeliani sparano con la loro artiglieria ad alta precisione. Stanno assassinando i detenuti di una prigione a cielo aperto”.
Allo spettacolo prenderanno parte, oltre a Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, Moni Ovadia, Lucina Lanzara, Gigi Borruso, Said Benmasafer, Donatella Gugliuzza, Giuseppe Barbera, Manlio Speciale, Marta Bellingreri, per raccontare la vita a Gaza dal punto di vista dei bambini, delle donne, della Terra, degli alberi.
Tra Guernica e Mural, il poema palestinese di Mahmud Darwish, lo spettacolo sarà un grande affresco narrativo, una voce che squarcia il silenzio che avvolge il destino dell’umanità e della natura a Gaza. Come diceva il poeta Darwish, imprigionato cinque volte, dal 1961 al 1967, per la sua stessa attività artistica, “ogni poeta in una situazione di emergenza è necessariamente un politico, perché anche la poesia entra a far parte della resistenza all’occupazione. So che essi sono forti abbastanza e tanto potenti da poter invadere tutto ed uccidere chiunque, ma non possono occupare le mie parole”. E aggiungeva: “Io non monopolizzo la storia, la memoria e Dio… Noi non dovremmo combattere per il passato, lasciamo che ognuno racconti la sua storia come vuole, lasciamo che i due racconti dialoghino tra loro e vedremo la storia sorriderci”.
Info e prenotazioni al cell. 3401723999 o al 3881474060.
È previsto un contributo per raccolta fondi per i bambini di Gaza di 10 €. Come per tutti gli spettacoli, è necessario il green pass o un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.