15 febbraio 1113, 908 anni fa Papa Pasquale II riconobbe ufficialmente la comunità monastica degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme
Papa Pasquale II è una delle figure importanti legate al Sovrano Militare Ordine di Malta poichè fu lui, 908 anni fa come oggi 15 febbraio, ad aver promulgato il Privilegio solenne con il quale riconosceva ufficialmente la comunità monastica degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Ma la gloriosa storia dei “Cavalieri di Malta”, risale intorno al 1050 quando Gerardo Sasso fondò una confraternita di monaci con lo scopo di prendersi cura dei pellegrini che giungevano a Gerusalemme. Qui, Sasso fondò anche un piccolo ricovero (con annessa chiesa)per accogliere i pellegrini di ogni fede e razza e così nacque quello che chiamò l’Ordine degli ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme in onore del patriarca gerosolimitano Giovanni l’elemosiniere.
Arrivarono le Crociate e l’ordine diventò tale a seguito dalla promulgazione del Privilegio solenne con il quale nel 1113 Papa Pasquale II riconobbe ufficialmente la comunità monastica degli ospitalieri. “Questo documento conosciuto con alcune delle prime parole del testo stesso, Pie Postulatio Voluntatis – si legge sul sito ufficiale del SMOM – ha posto le basi giuridiche della sovranità ed indipendenza e ha rappresentato un elemento fondamentale per lo sviluppo dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, noto oggi come Sovrano Ordine di Malta. Sorto in Terra Santa oltre mezzo secolo prima, come comunità monastica per la cura dei pellegrini poveri in un ospedale a Gerusalemme, è grazie a questo Privilegio solenne che gli Ospitalieri di San Giovanni si trasformano in un ordine religioso laicale. Allo stesso tempo, questo documento ha un forte rilievo istituzionale. Con la bolla il pontefice ha riconosciuto all’Ordine il diritto assoluto di assicurare la continuazione dell’opera eleggendo, a tempo debito, un successore del frate Gerardo”.
Da allora lo spirito dell’Ordine non è cambiato anzi la sua mission si è rafforzata grazie alla presenza in quasi tutto il mondo, portando aiuto a chi soffre e intrattenendo rapporti diplomatici con diversi paesi. L’Ordine si avvale anche del CISOM (Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta) che si occupa di missioni, interventi, piccoli e grandi gesti di solidarietà e di aiuto concreto alle persone colpite da calamità naturali o da personali momenti di difficoltà. Il motto del CISOM è infatti “Seduli in accurrendo, Alacres in succurrendo”, (tempestisvi nell’accorrere, efficaci nel soccorso), tutto questo rappresenta l’impegno del corpo. Oltre al CISOM è presente anche l’ACISMOM ossia il corpo militare che offre un servizio ausiliario all’esercito italiano.