A Palermo manca il sangue negli ospedali Cervello e Villa Sofia, l’allarme del direttore

È Aurelio Maggio primario di Ematologia 2 e Direttore del Campus di Ematologia ‘Cutino’, a lanciare l’allarme per la mancanza di sangue negli ospedali Cervello e Villa Sofia di Palermo.

“C’è una grave carenza di sangue – ha detto Maggio – che si ripercuote su tutti i presidi ospedalieri e in particolare sui pazienti talassemici che necessitano di continue trasfusioni. Rinnoviamo l’appello di venire a donare, in totale sicurezza, nei centri trasfusionali di Villa Sofia e del Cervello. Donando fra l’altro di controlla il proprio stato di salute”. Nel periodo estivo questa è una di quelle emergenze che più si fanno più sentire negli ospedali siciliani ma quest’anno ancor di più a seguito del lockdown che non ha permesso ai volontari di poter andare a donare.

Tuttavia vi è un modo per poter mettere a disposizione il proprio sangue, aiutando qualche altra persona che necessita di una trasfusione. Per tal motivo è possibile donare dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 12:30 al Centro trasfusionale di Villa Sofia, 091 – 7808282 e al Centro trasfusionale del Cervello, 333 – 3368669. Direbbe Don Antonio Sciortino: “Donare il sangue è una necessità: per assicurare le cure agli emofiliaci, per i trapianti degli organi, per curare gli ustionati, per ricavare dal plasma i cosiddetti farmaci salvavita. Donare un po’ del proprio sangue dovrebbe essere considerato un atto di civiltà e un dovere morale per chi è in buona salute. Recarsi, almeno una volta all’anno, in una struttura del Paese dovrebbe essere sentito come un atto d’amore verso chi manca di qualcosa d’importante”.

 

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