Santa Patrizia di Napoli e il sangue che si scioglie come quello di San Gennaro

Come spesso accade nella vita dei santi del primo periodo d.c. le informazioni sulla vita di questi sono scarse poiché tramandate, nella maggior parte dei casi, oralmente. Però forse non tutti sanno che Napoli ha ben 52 santi patroni che la proteggono ma vi è una santa legata a San Gennaro, il principale patrono. Stiamo parlando di Santa Patrizia.

Di stirpe imperiale

Santa Patrizia di Costantinopoli (poi di Napoli), è stata una religiosa bizantina, appartenente secondo le fonti agioghrafiche ad una nobile e facoltosa famiglia di Costantinopoli, attuale Istanbul, discendente addirittura dall’imperatore Costantino. Sempre stando alle fonti, pare che Patrizia fosse congiunta con Costante II, imperatore bizantino dal 641 alla sua morte, tuttavia la giovane tentò di sfuggire a quella vita di sfarzi e ricchezze e decise così di andare a Roma per ricevere la consacrazione virginale da Papa Liberio, da lì in poi la vita di Patrizia cambiò. Al termine del suo viaggio romano, tornò in patria per rinunciare al titolo e a tutte le sue ricchezze edopo aver compiuto tutto ciò si mise in viaggio verso la Terra Santa.

Il sangue miracoloso

Durante il viaggio però la nave che la trasportava naufrago’ a Napoli sull’isola di Megaride e  qui venne soccorsa da una piccola comunità di frati basiliani ma la giovane si ammalò e morì all’età di 21 anni. Intorno a lei iniziò a crearsi un piccolo culto fin quando un giorno, si racconta che un cavaliere afflitto da grandi sofferenze si recò sulla tomba di Patrizia per chiederle la grazia di guarirlo. Così, aprì l’urna contenente il corpo della santa, le cavò un dente e dalla bocca cominciò ad uscire del sangue come se quel corpo fosse vivo, così venne raccolto in delle ampolline che oggi vengono gelosamente custodite nella Chiesa Augustale di San Gregorio Armeno a Napoli.

Come San Gennaro, anche il sangue di Santa Patrizia si scioglie miracolosamente ogni anno il 25 di agosto, inoltre è la santa patrona delle partorienti, dei naviganti, dei bisognosi e delle ragazze in cerca di marito.

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