Ritrovato e riposizionato il cannone del relitto del dragamine “Filicudi”

Il Nucleo subacqueo della Soprintendenza del Mare, con il supporto logistico della Legione Carabinieri Sicilia – Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina e la collaborazione del Diving Center “FREE DIVERS ITALY” di Stefano Ravalli, ha verificato l’avvenuto ritrovamento del cannone prodiero del relitto del dragamine “Filicudi” ed il suo riposizionamento vicino al supporto originario.
L’assenza del pezzo d’artiglieria, verificata la scorsa estate e che in un primo momento si era temuto fosse la conseguenza di un trafugamento, è stata probabilmente dovuta all’utilizzo di una rete da pesca a strascico o ad un maldestro tentativo di ancoraggio (ambedue attività vietate ai sensi della vigente Ordinanza n°58/2009 della competente Autorità Marittima).
E’ auspicio della Soprintendenza del Mare, che la consapevolezza del valore culturale dei nostri relitti, induca pescatori e diportisti che assiduamente operano nel circondario marittimo trapanese, ad essere portatori di comportamenti responsabili.

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