La Regione Siciliana stanzia 10 milioni di euro i suoi beni culturali
Dieci milioni di euro per lavori di ricerca archeologica, restauro, riqualificazione e valorizzazione di beni culturali in Sicilia. Gli interventi programmati interesseranno importanti monumenti delle provincie di Palermo, Ragusa e Siracusa , alcuni dei quali inseriti nell’itinerario Unesco “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”.
A Scicli il restauro e la riqualificazione del Convento della Croce; a Monreale il restauro della porta bronzea del Duomo; a Cefalù il restauro delle strutture del Duomo e gli apparati decorativi del prezioso edificio; a Palermo, il Palazzo Reale e Piazza della Vittoria saranno oggetto di ricerche archeologiche e di azioni di valorizzazione della Palermo arabo-normanna; sempre a Palermo, lavori di restauro per il Palazzo della Zisa, gioiello dell’architettura arabo-normanna: a Palazzolo Acreide, parte il progetto di recupero e valorizzazione dell’area del Teatro Antico e il restauro dei “Santoni”, dodici grandi quadri scolpiti nella roccia, un complesso di figure ad alto rilievo unico al mondo dove è prevista anche la creazione di un centro visitatori.
«Il governo regionale – dichiara l’assessore ai Beni culturali, Alberto Samonà – valorizza e riqualifica, con alcuni interventi mirati, veri e propri scrigni della memoria fra Palermo, Monreale, Cefalù, Scicli e Palazzolo Acreide. I siti della cultura sono al centro dell’azione di questo governo, non soltanto per consentire a tutti di poterne fruire in piena sicurezza, ma soprattutto perché questi sono testimonianze preziose, uniche, dell’essenza stessa della nostra terra, che si nutre di storia millenaria che diventa visione nel presente e scommessa per ripensare il futuro della Sicilia: puntare sulla nostra identità profonda è il nostro più grande sogno».