Francesco Rocca è il Presidente della Croce Rossa Italiana
Con 512 voti, pari all’80,63% dell’elettorato attivo dell’Associazione, Francesco Rocca, avvocato romano classe 1965, già alla guida della Croce Rossa Italiana dal 2008 come commissario straordinario e poi presidente e, attualmente, anche a capo anche della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR), è stato riconfermato nel ruolo di Presidente Nazionale.
“Grazie di cuore per questa splendida riconferma – ha commentato il Presidente Francesco Rocca – un grande onore e un’enorme responsabilità. La vittoria di ieri è la riprova che la Croce Rossa Italiana ha scelto chi essere, ha deciso con forza e senza ombra di dubbio dove andare, guardando al futuro e non al passato, affrontando le sfide umanitarie del Terzo Millennio. Siamo pronti, decisi, entusiasti e lo stiamo dimostrando in questa emergenza globale. Ce lo confermano gli attestati costanti di stima e affetto delle Istituzioni di tutto il mondo, delle persone, del Movimento internazionale. La Croce Rossa Italiana è un punto di riferimento, mai come oggi. Questo è il frutto del percorso intrapreso: abbiamo avuto il coraggio di riconsegnare la CRI nelle mani dei suoi Volontari e delle sue Volontarie. Il Consiglio Direttivo Nazionale ed io lavoreremo nei prossimi quattro anni per cementare ulteriormente quanto costruito. Siamo qui per servire quella forza incredibile e ineguagliabile che è il nostro Volontariato, nota a tutti come Un’Italia che aiuta”.
Il contendente alla presidenza, Maurizio Scelli, già commissario straordinario nel 2002-2005, ha ottenuto 116 voti, pari al 18,27%.
Il Consiglio Direttivo Nazionale della CRI, che lavorerà con Rocca fino al 2024, è composto da Rosario Valastro (374 voti); Antonino Calvano (355 voti); Pia Cigliana (293 voti). Alla guida dei Giovani della CRI Matteo Camporeale con 313 voti, contro i 164 di Danilo Mariniello.