Coronavirus: donazioni dell’Ordine Costantiniano Charity a sostegno di tre strutture ospedaliere siciliane

La Onlus del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio,considerato uno dei più antichi ordini cavallereschi, nata con la finalità di pubblica utilità e solidarietà sociale, ed in particolare di attività di beneficienza e assistenza ospedaliera, ha deciso di beneficiare tre importanti strutture ospedaliere del territorio siciliano. “Grazie alle donazioni ricevute attraverso la campagna avviata suconstantinianorder.charity   abbiamo deciso di sostenere gli ospedali delle zone di maggiore criticità del Paese e deciso di intervenire consegnando 5 ventilatori polmonari trasportabili e versando un fondo per l’ampliamento degli organici per un contributo complessivo di 52.000 a sostegno di tre diverse strutture siciliane in prima linea contro questa emergenza sanitaria”spiega il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Fondatore dell’Ordine Costantiniano Charity, che dettaglia – “l’Ospedale Civico di Partinico, struttura interamente riconvertita all’emergenza da Covid-19, che nelle vicinanze di Palermo copre una vasta zona del territorio, l’Ospedale Cannizzaro di Catania, situato nella provincia dell’isola dove si registra il più elevato numero di contagi e l’Ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale perchè, in questa emergenza sanitaria, il reparto speciale di odontoiatria riabilitativa necessitava di nuove risorse umane per continuare a fornire assistenza alle persone con disabilità”.

Il nostro impegno continua con determinazione, perché numerose sono le richieste di aiuto alle quali potremo dare una risposta solo raccogliendo maggiori risorse – sottolinea Carlo di Borbone, che aggiunge – “mi auguro che il nostro contributo possa servire a lasciare sul territorio un miglioramento complessivo della funzionalità delle strutture rispetto alle esigenze dei cittadini. L’auspicio è di poter, in futuro, intervenire nuovamente a supporto delle necessità dei sanitari”.

Siamo grati per la generosa donazione che rappresenta un segno tangibile della grande attenzione nei confronti di una struttura impegnata in prima linea nella lotta al coronavirus –  dichiara il Direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni – ringrazio l’Ordine Costantiniano Charity Onlus per la sensibilità e per lo spirito di condivisione dimostrato in un momento in cui collaborazione, condivisione e massima attenzione sono gli strumenti che l’intera comunità ha per sconfiggere un nemico invisibile e subdolo. La donazione servirà ad arricchire ulteriormente la dotazione tecnologica del Covid Hospital di Partinico, fornendo, così, strumenti ancora più qualificati nella diagnosi e cura dei soggetti positivi”.

Ritengo che la gratitudine sia un sentimento significativo della dignità umana che naturalmente si coniuga con un atto di generosità, per questo volentieri desidero dare il giusto riconoscimento al donativo dell’Ordine Costantiniano Charity Onlus destinato all’attività di Odontoiatria Speciale Riabilitativa diretta dal dott. Francesco Spampinato, una conferma dell’attenzione della vostra Istituzione per le realtà più fragili della società. In questo momento, che vede la Sanità Nazionale schierata a tutela della comunità, ogni gesto di stima e fiducia non può che dare più vigore al sacrificio degli operatori sanitari” –le fa eco il Dott. Giuseppe Di Bella, Direttore Amministrativo dell’Ospedale di Acireale dell’ASP di Catania.

L’Ospedale Cannizzaro di Catania è stato sin dall’inizio in prima linea nell’emergenza epidemiologica. L’Azienda ha dedicato ai malati Covid-19 l’intero reparto di Malattie Infettive attrezzato per l’alto isolamento, una sezione speciale creata attraverso la rimodulazione delle unità operative di Medicina Interna e di Oncologia e sette postazioni a pressione negativa in Rianimazione. Un’altra area è in fase di allestimento all’interno del Gruppo Operatorio per accogliere i malati critici che, dopo essere stati estubati, richiedono ancora alta intensità di cure, prima di potere essere trasferiti in degenze ordinarie. A oggi i pazienti ricoverati all’Ospedale Cannizzaro per infezione da coronavirus sono cinquanta. Hanno già superato il numero di venti, invece, le dimissioni delle persone guarite, rientrate a casa o trasferite nella struttura alberghiera convenzionata con l’Asp di Catania per accogliere quanti devono osservare un periodo di isolamento” – spiega il dott. Salvatore Giuffrida, Direttore Generale Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania.

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