Distretto Agrumi e Aiab Sicilia: bene ripartenza biofabbrica di Ramacca
Il Distretto Agrumi di Sicilia e Aiab Sicilia esprimono soddisfazione per la conferma dell’operatività della Biofabbrica di Ramacca che viene dal Cda dell’ESA, l’Ente di Sviluppo Agricolo a firma dei consiglieri Giosuè Catania e Calogero Sardo.
«Siamo contenti – afferma Federica Argentati, presidente del Distretto Agrumi di Sicilia – che la Biofabbrica sia operativa seppure con le restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19. L’assessore all’Agricoltura, Edy Bandiera, ha dimostrato sensibilità e ha garantito che presterà la massima attenzione a questo strumento di eccezionale importanza per l’agrumicoltura e per tutta l’agricoltura biologica siciliana. La Biofabbrica di Ramacca è un autentico “gioiello” del nostro sistema agricolo – aggiunge Argentati – e la riteniamo strategica anche per il futuro. È uno strumento da valorizzare al massimo. Sarebbe incredibile, infatti, vedere agricoltori costretti ad approvvigionarsi degli insetti antagonisti da fuori Sicilia. Il Distretto Agrumi, ha nel cuore l’importanza di uno sviluppo green della nostra agricoltura e infatti, nel suo Cda è presente una figura, rappresentata dall’agronomo specialista in biologico Francesco Ancona, in rappresentanza degli agricoltori biologici associati. Dobbiamo sostenere il “Made in Sicily”, oggi più che mai visto che i consumatori chiedono prodotti di qualità e di provenienza territoriale certificata e sono sempre più attenti alla salute. I prodotti biologici sono sempre più richiesti e sono la giusta risposta a questa esigenza dei consumatori. Per questo la Biofabbrica rappresenta un’eccellenza che il Distretto ha posto anche al centro di un’azione di comunicazione, con un ampio documento video che ne racconta il funzionamento e l’impegno di chi vi lavora con passione al servizio del biologico».
«Aiab – afferma il presidente di Aiab Sicilia, Alfio Furnari – accoglie con soddisfazione la comunicazione della ripresa della attività della Biofabbrica per la fornitura degli ausiliari alle aziende agricole biologiche in tempo perché possano dare inizio ai programmi di rilascio degli stessi per il controllo biologico di alcuni fitofagi. Attende di conoscere da parte di chi ha responsabilità politica, ossia Assessorato all’Agricoltura ed ESA, quale sia il programma di potenziamento e sviluppo della stessa in modo da superare le criticità passate e presenti, rendendo tale struttura un fiore all’occhiello siciliano che soddisfi le esigenze delle aziende nel produrre con metodi sostenibili e con migliore qualità».