23ma Giornata Nazionale della donazione di organi e tessuti
Domenica 19 aprile, AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) e Fondazione Trapianti Onlus celebreranno la 23ma Giornata per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule.
La giornata è stata promossa dal Ministero della Sanità, dal Centro Nazionale Trapianti e dalle Associazioni di settore, con una diretta Facebook fissata per le ore 16,00 di domenica 19 aprile. La celebrazione della Giornata della Donazione quest’anno assume un significato ancora più importante, quello di una piazza virtuale, al posto delle tante piazze reali che AIDO solitamente occupa in questa occasione, nella quale – sottolinea l’associazione “stringerci tutti idealmente attorno ai tantissimi medici, infermieri e operatori sanitari che, anche in questo periodo di emergenza, continuano a lavorare per curare i tanti pazienti in lista di attesa per il trapianto“.
La diretta sarà avviata dalla pagina Facebook di AIDO e sarà trasmessa in diretta dalle pagine Facebook di alcuni organi di stampa tra cui ANSA.IT e sui social della campagna ministeriale Diamo il Meglio di Noi.
Interverranno la Presidente di AIDO, Flavia Petrin, il Direttore del CNT (Centro Nazionale Trapianti), Massimo Cardillo, il Coordinatore Trapianti Regione Lombardia, Giuseppe Piccolo, oltre che sanitari, medici e infermieri, che operano nella Rete Nazionale Trapianti.
I volti della 23ma Giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi e tessuti, sono di 150 medici, infermieri, psicologi, biologi e operatori del 118, in questo momento in prima linea negli ospedali di tutta Italia.
AIDO e Fondazione Trapianti Onlus, lanciano l’appello alla solidarietà dei cittadini con gli hashtag: #firmasubito #facciolamiaparte A suggerire l’idea, due infermiere del NITp (Nord Italia Transplant Program), Nicolina Dell’Orefice e Martha Esposito e la Vice Presidente di OPI Milano, Lodi, Monza e Brianza, Cinzia Garofa.
Ci saranno inoltre le testimonianze di chi ha ricevuto un trapianto e ha ritrovato una nuova vita. La morte di una persona, infatti, apre la possibilità di una rinascita e la donazione degli organi è un dono, un atto gratuito, anonimo e solidale per restituire una vita piena a chi sta per perderla.
Nell’imminenza della Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, il presidente del Consiglio Superiore di Sanità prof Franco Locatelli ha sottolineato come “il numero dei deceduti che ha artigliato le nostre coscienze, le nostre sensibilità debba indurci a riflettere sulla cultura della donazione di organo, che non è mai sufficientemente promossa e che deve permeare la coscienza di ciascuno di noi”. “Perché con la donazione di organo – ha proseguito – si possono riallacciare fili esistenziali che altrimenti rischierebbero di andare irrimediabilmente perduti. Solamente donandosi si dà un senso compiuto alla nostra esistenza, chi non si dona è come un seme che non germoglia”.
Dal 26 febbraio ad oggi il Centro nazionale trapianti ha garantito 330 trapianti di organo. Questa emergenza ci ha insegnato che ognuno con i propri comportamenti è responsabile della salute di tutti: è un principio che da sempre vale per i trapianti.