Miss Red Carpet ricomincia dalla Sicilia
Miss Red Carpet ricomincia dalla Sicilia. Prima selezione regionale per il concorso internazionale di Miss Red Carpet che a Venezia in occasione del prestigioso Festival del Cinema, vedrà la Miss vincitrice indossare lo scettro della più bella. Intanto le aspiranti Miss Red Carpet siciliane saliranno nella passerella allestita a Villa Orchidea a Comiso sabato 29 febbraio alle 21 in una serata evento galvanizzata dalla conduttrice Jo Squillo il cui nome è storicamente legato a quello della moda.
Motore organizzativo della tappa siciliana di Miss Red Carpet è Diego Cortez, stilista d’origine vittoriese, cresciuto alla Maison Dior, il cui talento lo ha portato sino a NewYork dove oggi, nel cuore di Manatthan, ha un suo atelier. E ultima sua collezione è Optical che sarà presentata per la prima volta sulla passerella di Miss Red Carpet e in esclusiva verrà indossata da tutte le aspiranti miss.
“Si chiama Optical e si ispira al “reticolato della Grande Mela che è anche quello della mia città natale. Anche la città di Vittoria proprio come NewYork – spiega Cortez – ha la forma di una scacchiera urbana e la mia collezione vuole infatti essere un omaggio alle due città che costituiscono il centro della mia esistenza privata e professionale”. E Optical, giocata sul contrasto del bianco e nero in un gioco di scacchi, ripete il motivo della Mela newyorkese.
Con Diego Cortez a Miss Red Carpet ci sarà Arturo Di Modica, il mitico scultore del Churging Bull che, tra l’altro insieme allo stilista vittoriese, è impegnato in un progetto di sensibilizzazione sociale contro il bullismo. Anche Patrizia Amoddio, designer di monili, anche lei come Cortez e Di Modica, è di origini vittoriesi anche se da anni vive e lavora a Milano.
“Ho voluto al mio fianco due talenti della mia città per esaltare il valore di una comunità che ha saputo essere industriosa, creativa, fattiva e che sono certo saprà riprendersi la sua identità più vera”. E Cortez ha voluto che Arturo Di Modica e Patrizia Amoddio entrassero nella giura di Miss Red Carpet.
E Diego Cortez non si è fermato solo a questo. È andato oltre perché ha voluto consegnare a Miss Red Carpet, concorso che celebra la bellezza femminile intesa nella sua più ampia accezione, come sommatoria di virtù non solo estetiche ma anche femminile, una mission profondamente sociale sposando il tema del femminicidio.
“Troppe donne ancora oggi in Italia finisco per essere uccise, violentate e maltrattate e i loro carnefici, molto spesso, sono propri i compagni della loro vita” spiega lo stilista che devolverà il ricavato della manifestazione al Filo di Seta, associazione di volontariato al femminile della sua città che, presieduta da Rosa Perupato, da decenni è in trincea nella lotta al contrasto contro la violenza di genere.
Sarà la stessa presidentessa de Il Filo di Seta nel corso della serata a raccontare gli scopi e gli obiettivi dell’associazione confidando in una vasta partecipazione.