A Vittoria, per un’Agricoltura a Zero Mafie

Per garantire una maggiore qualità della vita, dal lavoro e dell’ambiente, l’agricoltura del meridione non può permettere l’infiltrazione delle mafie o, peggio ancora, che queste controllino la filiera. Sarà il tema al centro del dibattito “Agricoltura a Zero Mafie, che si terrà domani, mercoledì 12 febbraio, a Vittoria. Organizzato dal Forum contro le mafie di Vittoria e da Libera Sicilia, l’evento si terrà alla Sala delle Capriate, in via Principe Umberto 89, e inizierà alle ore 18.30.

Durante la manifestazione interverranno Lucio Cavazzoni, co-fondatore di Goodland, un’esperienza nata in Emilia composta da un gruppo di esperti che hanno l’obbiettivo di fare agricoltura con una missione sociale, culturale e ambientale; Yvan Sagnet, tra gli organizzatori dello storico scioperò di Nardò del 2011 e portavoce della Rete No-Cap, nata per creare una filiera etica che abbatta il caporalato e metta al centro il rispetto della dignità dei braccianti; Giuseppe Scifo, segretario provinciale della Cgil di Ragusa, da anni impegnato nella difesa dei lavoratori, anche di aziende sequestrate alle mafie, e nel contrasto allo sfruttamento nell’agricoltura locale; Giorgio Stracquadanio, responsabile organizzativo della Cna di Vittoria, attento analista dei fenomeni di potere, controllo e organizzazione delle mafie nell’intero comparto agricolo, in cui operano artigiani e piccoli imprenditori. Il dibattito sarà moderato da Andrea Gentile, del Forum contro le mafie cittadino. 

Il tema è di fondamentale importanza e di stringente attualità. Negli ultimi giorni lo Stato è intervenuto con il sequestro dei beni, per cinque milioni di euro, a Giovanni Donzelli, arrestato nell’operazione PlasticFree; con l’arresto di tre uomini legati al clan dei Rinzivillo, per minacce nei confronti di un imprenditore agricolo che aveva acquistato dei terreni nel vittoriese ad un’asta giudiziaria; con la scoperta, a Santa Croce Camerina, di una grande piantagione di marjiuana all’interno di un’azienda agricola. Solo gli ultimi episodi in un territorio aggredito dalle mafie, oppresso sul lavoro dallo sfruttamento, devastato nell’ambiente. Il dibattito è inserito nelle iniziative verso il 21 marzo, giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno contro le Mafie, ed è patrocinato dal comune di Vittoria.

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