L’arte di riuscire, il nuovo libro di Roberta Russo

Continua la nostra passeggiata nella buona lettura con “L’arte di riuscire” il nuovo libro di Roberta Russo.
Che cosa significa «riuscire nella vita»? Roberta Russo, editor e traduttrice, studiosa di storia sacra e misticismo, ha scritto per Edizioni Terra Santa L’Arte di riuscire. Trovare la propria strada e andare fino in fondo, dal 30 gennaio in libreria.
Russo si occupa di pubblicistica sulla spiritualità, il self-help e il counselling e organizza e conduce da anni corsi motivazionali in centri di aiuto, circoli culturali, associazioni e aziende. Scrive nel prologo: «Il gabbiano vola tra il blu del cielo e il cobalto del mare. Torna a terra solo quando ha bisogno di deporre le uova. Il viaggio della nostra vita gli assomiglia molto: un andirivieni fra mare e terraferma, fra slancio e sosta, fra rischio e sicurezza. Come gabbiani, ci sentiamo costantemente attratti da queste due dimensioni, in cerca di un equilibrio tra l’esigenza di libertà, di leggerezza, di avventura, e la necessità di tornare a prenderci cura del nido, dei nostri cari. E questo continuo fluttuare, in un’epoca in cui tempo e spazio sono fortemente contratti, può generare nell’animo umano una sensazione dolce-amara di smarrimento, di insoddisfazione, nel costante dubbio di aver tanto viaggiato, ma di non esser giunti a quello che ci aspettavamo, quasi che il traguardo che ci eravamo prefissi non fosse adatto a noi. Realizzare di aver scelto e centrato il bersaglio sbagliato è assai più avvilente dell’aver mancato il bersaglio giusto».
È stato dimostrato che nella storia non è mai esistita una creatura umana identica a un’altra. Ogni persona è cosa nuova e per essere felice deve sentire di dare compimento alla propria natura in questo mondo per renderlo migliore. Per diventare quelli che siamo chiamati a essere, per trovare la nostra strada, dobbiamo accettare il rischio di una ricerca esistenziale che ci chiede di non scegliere solo tra alternative note e rassicuranti, ma di rischiare, mettendo in discussione il nostro modo di amare, di lavorare, di stare con gli altri, spalancando gli occhi sulla varietà di colori che la tavolozza della vita ci offre.
Prosegue l’Autrice nel prologo: «Da quanti amici, parenti, conoscenti o colleghi ci siamo sentiti dire almeno una volta: “Lavoro dieci ore al giorno, ma quello che faccio non mi appassiona, non è il lavoro della mia vita, è un ripiego: mentre mi affatico, mi annoio, sogno di fare altro, di fuggire per sempre, di prendermi un anno sabbatico, forse un’aspettativa di vent’anni”; oppure: “Credevo che il matrimonio e una famiglia mi avrebbero dato stabilità e serenità, ma mi sento prigioniero, come legato a un sedile delle montagne russe da cui non posso più scendere; amo mia moglie per dovere, senza trasporto, e i miei figli sono diventati estranei che non capisco più”; o ancora: “Ho scelto di giocarmi la vita facendo il prete, ma sono disamorato di quello che faccio, il “materiale umano” dei fratelli con cui dovrei condividere fragilità e miserie mi infastidisce, mi urta, e passo le mie giornate rincorrendo attività e impegni in cui non credo più; crollo la sera, esausto, sfondandomi di cibo e di serie televisive». Qual è il senso di una vita «autenticamente riuscita» se nell’economia dell’universo siamo meno di un’ombra che passa? Il segreto dell’arte di riuscire è un’alchimia fra azione e contemplazione. E non c’è vera riuscita che non sia costruita superando lacune, storture, errori, sconfitte, delusioni.

L’Autrice

Roberta Russo, editor e traduttrice, studiosa di storia sacra e misticismo, si occupa da anni di pubblicistica sulla spiritualità, il self-help e il counselling. Per Edizioni Terra Santa ha pubblicato L’arte di camminare (2018).

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