A 100 anni dalla nascita di Gesualdo Bufalino, Comiso ricorda il grande scrittore
Tutto pronto alla Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso in occasione del centenario della nascita del grande Gesualdo Bufalino. Il giorno esatto dell’anniversario sarà il prossimo 15 novembre, ma la Fondazione dedica tutto l’anno al ricordo del grande scrittore, originario di Comiso, con una serie di appuntamenti, tra teatro, musica, letteratura e tanto altro. Tra le attività in programma c’è anche l’allestimento di una nuova esposizione bibliografica e documentale sulla figura e l’opera di Bufalino. Inoltre sono già partiti i lavori di restyling dei locali di piazza delle Erbe dove ha sede l’ente culturale no profit.
Un doppio appuntamento
Tra le prime iniziative già programmate c’è doppio appuntamento teatrale in programma il prossimo 7 febbraio al Teatro Naselli di Comiso. Un adattamento teatrale di Andrea Traina dal romanzo “Argo il cieco” di Gesualdo Bufalino, con la regia di Giampaolo Romania, in scena di mattina per gli studenti e in serata per il pubblico. A marzo sarà presentato il volume “Gesualdo Bufalino e la tradizione dell’elzeviro” che racchiude gli atti del convegno di studi svolto nel 2017. Il libro è stato pubblicato in coedizione Euno edizioni/Fondazione Gesualdo Bufalino, per la nuova serie i “Quaderni della Fondazione Bufalino”. Nei prossimi mesi si avrà l’inaugurazione dei locali ristrutturati della fondazione con la nuova esposizione bibliografica e documentale “Il miracolo del Bis. Carte, libri e memorie di Gesualdo Bufalino”. A giugno sarà presentata la nuova edizione illustrata della raccolta poetica di Bufalino “L’amaro miele” mentre al festival cinematografico che si svolge in estate al castello di Donnafugata si svolgerà la presentazione del libro “Indice dei film visti da Bufalino”. Ancora altri appuntamenti sono previsti durante l’anno fino ad arrivare a novembre con un convegno di studi sull’opera complessiva di Bufalino con vari docenti delle più importanti università italiane per poi concludere il 15 novembre, il giorno appunto del centenario di Bufalino, con una serata speciale dedicata alla sua passione musicale: il jazz. E’ infatti previsto un concerto del sassofonista internazionale Francesco Cafiso che sarà sul palco con l’artista Giovanni Robustelli per una performance che prevede anche la lettura di “schegge” di Bufalino sulla musica.
Le parole di Meli
“Il 2020 è un anno molto speciale per la Fondazione e per tutta la città di Comiso con tanti appuntamenti in programma per omaggiare il grande e indimenticabile Gesualdo Bufalino – commenta Renato Meli, presidente della Fondazione Bufalino – Ho avuto l’onore di presiedere la Fondazione in un periodo molto significativo per la storia del nostro amato scrittore: dalla celebrazione del ventennale della sua morte a quest’anno in cui celebriamo il centenario della nascita. Anni avvincenti e densi di iniziative: dalla riedizione di alcuni volumi al rifacimento dei locali per rendere il luogo che accoglie la sua memoria ancor più degno del suo nome. Desidero anche evidenziare che tutto è stato realizzato grazie all’abnegazione e alla competenza del bibliotecario Giovanni Iemulo, vero motore e all’ottimo lavoro di squadra del comitato scientifico, diretto dal prof. Nunzio Zago, e del consiglio di amministrazione, senza alcun compenso e con la massima dedizione”.
Il ricordo all’Ist. Mazzini
Un primo appuntamento si è già svolto lo scorso 11 gennaio all’Istituto Mazzini di Vittoria dove Bufalino insegnò per circa 25 anni. L’appuntamento, dal titolo “Bufalino professore”, ha visto le testimonianze di due ex alunni, Gaetano Bonetta e Lisania Giordano, oggi docenti universitari, che hanno raccontato del Bufalino-docente, delle sue tecniche di insegnamento e del suo rapporto con gli allievi. L’incontro si è poi concluso con l’intervento di Barbara Distefano dedicato al sistema scolastico nella letteratura del Novecento e, in modo particolare, sugli scrittori-docenti siciliani, soprattutto Bufalino e Sciascia. A breve sarà svelato il programma completo dei vari eventi di celebrazione del compianto maestro.