Piccoli passi che lasciano l’Impronta
Carissimi lettori, tra poche ore il 2019 cederà il passo al 2020. Un cambio di guardia fatto di bilanci, aspettative, fervore, amarezza, rassegnazione e scommesse.
La nostra redazione può forse tirare qualche flebile somma, considerata la giovanissima età in termini di produzione giornalistica: seppure fondata nel 2014 il nostro magazine ha trovato nuova linfa nell’instancabile operato dei suoi redattori, innanzitutto “un gruppo di amici, giornalisti cattolici, appartenenti all’UCSI (Unione cattolica stampa italiana) di Palermo, accomunati dal desiderio di poter offrire un’informazione deontologicamente corretta, schietta ed equilibrata, ancorata alle dinamiche della verità e dei valori cristiani, lontanissima da giochetti di potere politico ed economico, con un particolare sguardo alle buone notizie, quelle che talvolta rimangono nell’ombra e sulle quali, invece, noi desideriamo scommettere”. Così recita impassibilmente il nostro “CHI SIAMO”.
E proprio ciascuno di quegli amici ha contribuito a creare – pazientemente, mattoncino dopo mattoncino – le prime solide basi per un magazine che in poche settimane ha riscosso un certo successo, premiato innanzitutto da voi, attenti e affamati divoratori di buone notizie.
Una redazione del tutto democratica – come la definisco io – dove scrivono tutti, direttore incluso. Una macchina giornalistica che sta gradualmente raccontando varie sfaccettature del mondo intorno a voi.
Cosa ci aspettiamo dal nuovo anno? Semplicemente la Grazia di poter continuare a raccontare la realtà fornendo un’informazione fatta di piccoli passi, ma messi uno dietro l’altro, così che sia ben chiara la loro IMPRONTA.
Alla mia redazione e a voi tutti auguro un gioioso anno nuovo!