Buon Natale carissimi lettori: l’editoriale 2019 del nostro direttore
Carissimi lettori, poche ore ci separano dal Natale. Non un convenzionale solco temporale, ma l’irrinunciabile appuntamento al quale ogni anno siamo chiamati a partecipare, a vivere con gioia e gratitudine. Un avvenimento di una portata mai registrata nella storia dell’umanità con un Padre talmente innamorato dei suoi figli da farsi così piccolo per essere accolto nel più povero e scarno dei giacigli ed entrare nella loro storia per cambiarla, mutandone (in maniera salvifica) le sorti.
“Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,14): con questa affermazione potente e diretta l’evangelista Giovanni esprime l’evento dell’Incarnazione. Proprio da questa frase partono gli auguri miei e di tutti i componenti della redazione di Impronta magazine per un Santo Natale, per voi e le vostre famiglie, con lo sguardo e il cuore rivolti a quella mangiatoia – solo apparentemente fredda e anonima, come molti contemporanei luoghi del nostro tempo – che è stata capace di fare dell’uomo una creatura nuova, accogliendo il Figlio di Dio.
Povero, fragile, reietto, quel neonato con la sua famiglia sarà abbracciato dalla festa gioiosa degli ultimi, accorsi con meraviglia e speranza verso quella piccola emittente di vagiti, tanto minuscola quanto immensamente grande nel messaggio trasmesso.
A quel Verbo, i nostri cuori e la nostra mente guardano costantemente per guidare le nostre penne per una informazione il più possibile improntata alla Verità.
È solo questa l’Impronta del nostro agire!
Buon Natale!