Mons. Raspanti nominato membro del Pontificio Consiglio della Cultura
La notizia è ufficiale, il vescovo di Acireale Mons. Raspanti è stato nominato membro del Pontificio Consiglio della Cultura. Attualmente Raspanti oltre ad essere vescovo di Acireale è vice presidente della Conferenza Episcopale Siciliana e con questo nuovo incarico avrà un mandato di cinque anni.
Il PCC
Il Pontificio Consiglio della Cultura affonda le sue radici nel Concilio Vaticano II, e rappresenta una finestra aperta sul vasto, molteplice, inquieto e ricchissimo mondo della cultura contemporanea. Il Pontificio Consiglio della Cultura è il Dicastero della Curia Romana che coadiuva il Sommo Pontefice, in ciò che concerne l’incontro tra il Vangelo e le culture e le relazioni della Chiesa e della Santa Sede con i mondi culturali. L’obiettivo è quello di riaprire un dialogo sincero, affinché i rappresentanti della scienza, della letteratura e dell’arte si sentano riconosciuti dalla Chiesa come cercatori autentici del vero, del buono e del bello.
La nomina
Subito dopo aver appreso la sua nomina, Mons. Raspanti ha così commentato: “Lavoro già dentro il Consiglio tramite il Cortile dei Gentili, per certi aspetti ho compreso che è una forma di riconoscimento del lavoro già fatto e probabilmente mi si chiederà di ampliare la sfera del mio impegno. Sono molto contento, è un gesto di stima che il Santo Padre Francesco mi rivolge. Sono grato al Pontefice ed al cardinale Gianfranco Ravasi (alla guida del Consiglio Pontificio alla Cultura) che ha proposto la mia nomina”.