Da Pantelleria a New York, il maratoneta Simone Parisi promuove il territorio siciliano
Domenica 3 novembre si è corsa la 49° edizione della Maratona di New York sulle strade di Manhattan, Brooklyn, Queens, Bronx e Staten Island. Quest’anno sono stati ben 53.000 i partecipanti giunti da tutto il mondo ed anche la Sicilia ha partecipato con l’importante presenza del pantesco Simone Parisi.
Un mix di sinergie
Grazie a tutta una serie di collaborazioni e contatti, Simone Parisi è riuscito a legare due luoghi così lontani andando a creare qualcosa di particolare che ha portato lustro all’ Amministrazione Comunale di Pantelleria, e quindi all’ isola posta nel cuore del mediterraneo attraverso la promozione e la conoscenza delle bellezze del territorio e dei suoi prodotti alimentari tipici.
La promozione del territorio
Tra i fautori di questa lodevole iniziativa l’Assessore allo Sport del Comune di Pantelleria il Dr. Antonio Maria Gutterez che collaborato dal giornalista Franco Perdichizzi hanno creato una rete di contatti di grande qualità che hanno spianato la strada a Simone Parisi una volta arrivato in terra americana.
Qui è stato emozionante l’incontro con il Com.It.Es. (Comitato degli Italiani All’Estero) presso il Centro Polifunzionale di Brooklyn (guarda caso intitolato ad un connazionale dr. Antonino Parisi, omonimo di Simone) dove sono stati presentati e degustati: Passito, Capperi, origano e marmellate di frutta tutto rigorosamente made in Pantelleria.
Un ottimo risultato
Per quanto riguarda l’aspetto agonistico ha visto Simone, tesserato per l’ A.S.D. Pantelleria Outdoor presieduta dal Geom. Gianfranco Misuraca, tagliare il traguardo al Central Park in un ottimo 3h02’12’’ scivolati via tra due ali di folla ed emozioni irripetibili. Al rientro a Pantelleria, Simone è stato accolto col calore che meritava dai suoi concittadini, con al collo una medaglia di “finisher” e nel cuore la speranza di poter ripetere l’esperienza in altre gare altrettanto importanti con la morale che: “Lo sport come veicolo di promozione turistica e commerciale, oltre che valorizzazione della persona e dei corretti principi di crescita morali ed atletici”.