“Briciole di Salute”: l’Ordine Costantiniano incontra l’Eparca di Piana degli Albanesi

Una delegazione di Cavalieri a Piana degli Albanesi (PA)

Continua il progetto “Brociole di Salute” patrocinato e promosso dalla delegazione per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Proprio nella giornata di ieri, 6 novembre, il Delegato Vicario per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Nobile Antonio di Janni, accompagnato dal Cav. Francesco Paolo Guarneri e dal Dott. Gregory Dendramis, si è recato in visita dall’Eparca di Piana degli Albanesi S.E.Rev.ma Mons. Giorgio Demetrio Gallaro.

L’incontro

Durante il piacevole incontro, alla presenza del responsabile della Caritas Diocesana Dott. Giuseppe Caruso e del protopresibitero Papàs Kola Ciulla, entrambe le parti hanno discusso di nuovi progetti caritativi da svolgere nel territorio diocesano a servizio dei bisognosi. E così il Vescovo ha poi impartito la sua benevola approvazione e la sua particolare benedizione per tutte le opere caritative che l’Ordine Costantiniano già svolge da tempo nel territorio della sua diocesi e in tutta la Sicilia. Il Delegato Vicario ha portato, poi, i saluti di SAR la Principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, Gran Prefetto Costantiniano, che ha avuto modo in passato di visitare Piana degli Albanesi in occasione della festività di San Giorgio nel 2017.

Doni e donazioni

Al termine del colloquio, il Vescovo ha donato ai presenti delle copie della agiografia di San Demetrio megalomartire, patrono della cittadina arbreshe. Subito dopo è avvenuta la consegna alla Caritas, da parte della Delegazione Sicilia dell’Ordine Costantiniano, dei presìdi per la prima infanzia per il progetto “Briciole di Salute”. Il Delegato Vicario ha concluso ribadendo: “la vicinanza e il radicamento dell’Ordine Costantiniano al territorio arbreshe, un impegno che continuerà nel tempo in maniera sempre più capillare e sempre più al servizio delle fasce più disagiate della società, sempre sotto l’alto patrocinio dell’Eparchia dell’Italia insulare”.

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